Canali Minisiti ECM

Correlazione tra folati, omocisteina e depressione

Psichiatria Fidia Detailing | 11/11/2014 16:21

Numerosi studi hanno confermato l'associazione tra la carenza di folati e i sintomi depressivi.

L’omocisteina, amminoacido solforato derivante dal metabolismo della metionina, risulta un sensibile marcatore del deficit dei folati e della Vitamine B12. Numerosi studi hanno confermato l'associazione tra carenza di folati e depressione, ma non è completamente noto se l'omocisteina possa svolgere un ruolo più diretto nell’espressione dei disturbi dell'umore.

Una ricerca condotta dal Dott. Teodoro Bottiglieri dell’Institute of Metabolic Disease di Dallas, ha descritto le correlazioni biochimiche, neurochimiche e cliniche della carenza di folato e di iperomocisteinemia in relazione alla depressione. La studio ha rilevato una notevole associazione tra folati, omocisteina e sintomi depressivi ma non ha ancora reso chiaro se l’omocisteina è coinvolta direttamente e agisce come causa primaria dei sintomi depressivi o se invece è solo un marker dei folati e della vitamina B12.

pubblicità

Difatti, alcune variazioni riportate in queste associazioni, potrebbero essere attribuite ad abitudini alimentari, differenze culturali e genetiche tra le varie popolazioni.

Le prospettive future degli autori, sulla base dei loro risultati, prevedono un monitoraggio dei livelli di omocisteina plasmatica come marker di riferimento, lo stato dei folati, e l’attività funzionale della metilazione dipendente della metionina.

Per saperne di più: Homocysteine and folate metabolism in depression.

Articolo sponsorizzato da Fidia Farmaceutici

Commenti

Rispondi

I Correlati

Studio Usa, manca il supporto alla genitorialità

La qualità delle relazioni sociali può aiutare nel passaggio tra infanzia e adolescenza

“L’autismo è correlato all’età sempre più avanzata dei neo genitori, soprattutto di quella paterna, perché il Dna dello spermatozoo cambia, anche a causa dello stress”

Madeo: “È importante sottolineare che l’ADHD si nasconde dietro i comportamenti di tutti i giorni, in specifiche situazioni e attività in cui il soggetto è impegnato. Questo disturbo si individua soltanto ponendo le giuste domande"

Ti potrebbero interessare

Studio Usa, manca il supporto alla genitorialità

La qualità delle relazioni sociali può aiutare nel passaggio tra infanzia e adolescenza

“L’autismo è correlato all’età sempre più avanzata dei neo genitori, soprattutto di quella paterna, perché il Dna dello spermatozoo cambia, anche a causa dello stress”

Madeo: “È importante sottolineare che l’ADHD si nasconde dietro i comportamenti di tutti i giorni, in specifiche situazioni e attività in cui il soggetto è impegnato. Questo disturbo si individua soltanto ponendo le giuste domande"

Ultime News

Emilio Croce: "Il Consiglio di amministrazione, anche per quest’anno, ha scelto di riconoscere l’integrale rivalutazione Istat delle prestazioni"

Durigon: "Interverremo ancora sull’indicizzazione degli assegni: non è giusto dare la stessa inflazione a tutti, meglio sostenere le pensioni basse"

I più anziani sono deceduti per le malattie circolatorie

Cattolica-Gemelli, presente nel 13-16% dei test, tipo virulento